Cominciamo con il richiamare brevemente la costruzione della teoria del propagatore in meccanica quantistica classica, vedremo poi (in sez. 3.2) come, con una estensione immediata e naturale, è possibile passare alla meccanica quantistica relativistica.
Nella meccanica quantistica classica l'evoluzione del moto di un sistema è governata dall'equazione di Schroedinger:
La funzione di Green in questa forma in genere però non viene usata, se infatti va bene per la matematica, per la fisica occorre anche tenere presente il principio di causalità. Siccome esprime la dinamica del sistema, se in c'è una un'interazione che inizia ad un certo istante esso impone che i suoi effetti non possano essere sentiti prima dell'azione della forza; in sostanza in fisica si vuole che la (3.2) valga solo per ; per questo si usa il propagatore, detto anche funzione di Green ritardata, definito4.1 come:
E' però molto più utile poter disporre di una relazione differenziale, che in genere è il punto di partenza in cui in matematica si definisce la funzione di Green, si è preferito partire dalle relazioni precedenti per far capire meglio il senso fisico di ciò di cui si sta parlando; se applichiamo l'operatore differenziale definito nell'equazione di Schroedinger alla soluzione ottenuta con il propagatore avremo:
Fin qui nient'altro che la definizione, ma se la questione fosse solo quella di passare dalla ricerca di soluzioni della (3.1) a quelle della (3.5) avremmo ottenuto ben poco, infatti quest'ultima, essendo un'equazione non omogenea con una distribuzione, è sicuramente assai più rognosa della precedente, e la conoscenza di porta semplicemente una trattazione equivalente.
Infatti se sono note le soluzioni della (3.1) si può sempre costruire la funzione di Green. Per semplicità prendiamo una hamiltoniana time-independent e con spettro discreto;4.2 risolvere l'equazione vuol dire trovare una base nello spazio di Hilbert delle funzioni d'onda costituita da autovettori dell'hamiltoniana nella forma:
Allora, supposto di aver determinato le soluzioni, possiamo verificare che se prendiamo come funzione di Green l'espressione:
Dalla (3.7) è immediato ottenere anche l'espressione per il propagatore, che, seguendo la definizione (3.3), è: