Ma le URL …

Mi ritrovo ancora una volta a lottare con le conseguenze del preconcetto “idiotistico” che pare permeare gli sviluppatori di programmi ad interfaccia grafica. Il preconcetto cioè per cui l’utente è un idiota, e quindi nei programmi bisogna evitare di mostrare qualunque cosa che abbia un minimo di apparenza tecnica perché l’idiota in questione si spaventerebbe.

Il problema, in questo caso di Firefox, ma si ritrova pari pari anche su Chrome (da cui tra l’altro credo origini la cosa) è stata la decisione di far sparire un pezzo di URL (quella che indica il protocollo) nella barra che indica il sito.

Lo scopo pare essere quello di non confondere l’utente con la presenza del criptico “http://” … Peccato che così facendo quello che prima si faceva in un istante, inserire una “s” per andare su SSL, adesso tocca farlo con una sequenza di C-a, C-c, C-v per far riapparire nella barra stessa la versione completa della URL completa su cui si può cambiare protocollo.

Certo non è cosa che un utente “normale” faccia molto spesso, ma per quanto ho visto io l’utente “normale” target della misura (ad esempio mia madre), quello che sarebbe confuso dall'”http://” , già trova difficoltà a capire dove si deve cliccare per passare da un sito ad un altro, ed ha difficoltà anche a capire che si può usare la ruzzolina del mouse per vedere il resto della pagina.

Chi è sufficientemente addentro all’uso del programma da usare la barra per metterci un indirizzo non mi è mai parso in difficoltà nello scriverci direttamente il nome di un sito (cosa che a mia madre è risultata alla fine più facile da capire dell’uso della rotella del mouse), ed ottenere il risultato ottenuto, visto che la cosa che funziona comunque anche senza la parte iniziale di della URL.

Risultato finale: chi invece sulla URL ci sa operare, e la usa per verificare cosa succede con i diversi protocolli, deve perdere una quantità di tempo inutile in più. Per cui per un presunto beneficio ai supposti idioti si finisce per rompere le scatole a chi “idiota” non è e vorrebbe continuare ad usare il browser come ha sempre fatto da quasi 20 anni (ho iniziato con Mosaic, se qualcuno ancora se lo ricorda…).

Fortunatamente su Firefox la cosa si può risolvere con un cambio di configurazione, basta usare il classico about:config, promettere di stare attenti, e modificare a “false” la voce

browser.urlbar.trimURLs

Per Chrome non ho trovato come si fa (e mi viene il sospetto che non si possa proprio). Il che alla fine mi spinge a pensare che gli idioti, quelli veri, stiano da un’altra parte.

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