Gli indirizzi anycast sono indirizzi che vengono assegnati ad un gruppo di interfacce per quali un pacchetto indirizzato a questo tipo di indirizzo viene inviato al componente del gruppo più ``vicino'' secondo la distanza di instradamento calcolata dai router.
Questi indirizzi sono allocati nello stesso spazio degli indirizzi unicast, usando uno dei formati disponibili, e per questo, sono da essi assolutamente indistinguibili. Quando un indirizzo unicast viene assegnato a più interfacce (trasformandolo in un anycast) il computer su cui è l'interfaccia deve essere configurato per tener conto del fatto.
Gli indirizzi anycast consentono a un nodo sorgente di inviare pacchetti a una destinazione su un gruppo di possibili interfacce selezionate. La sorgente non deve curarsi di come scegliere l'interfaccia più vicina, compito che tocca al sistema di instradamento, (in sostanza la sorgente non ha nessun controllo sulla selezione).
Gli indirizzi anycast, quando vengono usati come parte di una sequenza di instradamento, consentono ad esempio ad un nodo di scegliere quale fornitore vuole usare (configurando gli indirizzi anycast per identificare i router di uno stesso provider).
Questi indirizzi pertanto possono essere usati come indirizzi intermedi in una intestazione di instradamento o per identificare insiemi di router connessi a una particolare sottorete, o che forniscono l'accesso a un certo sotto dominio.
L'idea alla base degli indirizzi anycast è perciò quella di utilizzarli per poter raggiungere il fornitore di servizio più vicino; ma restano aperte tutta una serie di problematiche, visto che una connessione con uno di questi indirizzi non è possibile, dato che per una variazione delle distanze di instradamento non è detto che due pacchetti successivi finiscano alla stessa interfaccia.
La materia è pertanto ancora controversa e in via di definizione; l'RFC2372 comunque prevede le seguenti limitazioni per gli indirizzi anycast: